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ALLA SCOPERTA DEI MAESTRI DEL 900 IN PROVINCIA DI ALESSANDRIA

01/11/2023 - 31/12/2024
3 GIORNI / 2 NOTTI
Tortona
Culturale


Descrizione attività

Itinerario nella provincia di Alessandria alla scoperta dei Maestri del Novecento 

Programma

Giorno 1

Arrivo a Casale Monferrato in tarda mattinata e giornata dedicata alla visita della città partendo da Piazza Castello e dall’imponente Castello dei Paleologi, dimora dei Gonzaga fino alla seconda metà del Cinquecento, divenuto in seguito fortezza. Casale è una delle porte del Monferrato, tra la Pianura Padana e le colline del territorio oggi patrimonio UNESCO. I Gonzaga la resero uno dei centri più prestigiosi d’Europa e lo si può notare durante la visita del centro, ricco di tesori architettonici, edifici civili e religiosi. Lasciata Piazza Castello si prosegue alla volta di Via Saffi, ricca di botteghe, negozi e dominata dalla torre civica del XI secolo, uno dei simboli della città. Sosta golosa in nota pasticceria storica per degustare i famosi biscotti Krumiri. La visita continua con la Chiesa di San Domenico e la Cattedrale di Sant’Evasio e, assolutamente da non perdere, la Sinagoga, edificata nel 1595, straordinario esempio di architettura tardo barocca, con stucchi, ori e preziosi arredi lignei. La visita prosegue con il Museo dei Lumi al cui interno è conservata una collezione Chanukkiot d’arte contemporanea, prodotte da artisti ebrei e non, tra cui Elio Carni ed Emanuele Luzzati. La raccolta è un’occasione unica per vedere i diversi modi in cui tanti artisti hanno affrontato i problemi legati al progetto formale di un oggetto rituale. Il Museo dei Lumi è oggi ospitato nei locali sotterranei della comunità anticamente adibiti a forno delle azzime – matzot – il pane non lievitato che gli ebrei mangiano durante la Pasqua ebraica.

Il percorso prosegue con un'altra tappa importante alla scoperta del 900 con la Gipsoteca Bistolfi presso il Museo Civico.
La Gipsoteca di Leonardo Bistolfi ospita oltre centosettanta opere tra terrecotte, disegni, plastiline, bozzetti e modelli in gesso, Tali materiali permettono di comprendere le diverse fasi del procedimento artistico di Bistolfi, uno dei maggiori interpreti, a livello internazionale, del Simbolismo: dal bozzetto in terracotta in cui lo scultore fissava con immediatezza la prima intuizione, al successivo bozzetto in gesso, al modello definitivo che concretizzava l'idea finale e costituiva l'effettiva realizzazione dell'opera, prima della sua trasposizione in marmo e bronzo.
Prima di lasciare la città, visita e degustazione nella distilleria storica Magnoberta 1918.
Trasferimento ad Alessandria, cena con menù della tradizione e pernottamento in hotel centrale.

Giorno 2

Dopo colazione trasferimento con mezzi propri ad Acqui Terme. Prima parte della mattinata dedicata alla visita di Villa Ottolenghi. La villa e’ una dimora storica costruita nella prima metà del ‘900 sulle colline di Acqui Terme (AL) dal conte Arturo Ottolenghi e dalla moglie Herta von Wedekind zu Horst, pittrice e scultrice riconosciuta a pieno titolo tra le avanguardie del primo Novecento.

Villa Ottolenghi è un eccezionale esempio di arte sinottica del Ventennio, cui contribuirono tra gli altri, celebri architetti come Marcello Piacentini e artisti come Arturo Martini, Fortunato Depero, Venanzo Crocetti, che lavorarono alla Villa grazie al mecenatismo dei Conti Ottolenghi. Gli ospiti della Dimora, troveranno nelle sue sale un’ambientazione unica e suggestiva per ricevimenti privati e cene di gala, una location ideale per matrimoni ed eventi in genere; potranno immergersi nella magica scenografia del parco opera del famoso architetto paesaggista Pietro Porcinai, che nel 2011 è stato premiato con il prestigioso European Garden Award.

Ritorno in centro per una passeggiata nel centro storico della città termale e pausa pranzo con degustazione di prodotti e dei vini DOCG del territorio.

Nel pomeriggio rientro in Alessandria e visita a Paltius Vetus alla mostra permanente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria con le opere degli artisti nati ad Alessandria e nella provincia che diedero lustro alla storia dell’arte italiana nel Novecento quali Giuseppe Pellizza da Volpedo, Angelo Morbelli, Carlo Carrà.
Cena e pernottamento in hotel.

Giorno 3

Dopo colazione trasferimento con mezzi propri a Tortona. Il percorso alla scoperta del 900 prosegue con la visita alla Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona e alle sue straordinaria collezione.

Quest'ultima costituisce l’unico progetto museale interamente dedicato al Divisionismo, che viene preso in esame attraverso le opere selezionate tra quelle che hanno contribuito alle vicende artistiche del periodo, in relazione alla molteplicità delle sue componenti, a partire dalle premesse riconoscibili nelle tendenze più avanzate della seconda metà dell’Ottocento, per seguirne gli sviluppi attraverso i temi e i protagonisti, e considerare quindi la sua continuità nei primi decenni del Novecento. Attualmente alcune opere della Collezione sono esposte in una mostra alla GAM di Milano. Sosta golosa nella Pasticceria Vercesi, fondata nel 1898, nel salotto di Via Emilia per l'acquisto dei famosi baci dorati

Pranzo libero in centro.

Nel pomeriggio trasferimento privato a Volpedo per la visita dei luoghi di Pellizza, al Museo e allo studio del pittore.

Lungo via Rosano a Volpedo il retro di casa Pellizza guarda su una roggia, e il blocco articolato della costruzione termina con un grande nucleo parallelepipedo che costituisce lo studio di Giuseppe Pellizza, l’atelier nel quale egli dipingeva, si esercitava e studiava, avendo di fronte i prati e la campagna. Esso fu fatto costruire dal pittore nel 1888 e fu successivamente ampliato fino ad assumere, nel 1896, l’attuale veste con l’ampio lucernario zenitale; è stato donato dalle due figlie di Pellizza al comune di Volpedo nel 1966 e l’aspetto che ha ora è dovuto ad un restauro che lo ha riportato alle condizioni originarie tra 1986 e 1994, anno della sua apertura al pubblico. Pellizza non aveva accesso allo Studio da via Rosano, ma vi accedeva direttamente dalla propria casa; l’ingresso attuale a cavallo della roggia si rese necessario in seguito alla donazione dello studio per separarlo dall’abitazione, che continuava a restare alla famiglia. Una volta entrati, si resta colpiti dall’ampiezza del locale, che ha un perimetro di m. 6,50 per 8,25 per 5,5 di altezza. I lavori di restauro hanno riportato le pareti alla colorazione data da Pellizza al suo atelier, togliendo a bisturi gli strati sovrapposti di colori e ritrovando la tonalità scura ma calda di un terra di Siena tendente al bruno, una tonalità intensa, come era consuetudine nella maggior parte degli atelier ottocenteschi. Al termine delle pareti Pellizza stesso dipinse una fascia architettonica, costruendo con efficace modellato prospettico l’illusione di una cornice con modanature in rilievo, giocando sul monocromo con grande sapienza. Il museo didattico in piazza Quarto Stato offre al visitatore un’installazione multimediale che introduce al mondo dell’artista e alle sue opere principali. Lungo le vie del borgo antico di Volpedo i luoghi pellizziani sono indicati con una specifica segnaletica.

Tariffe / supplementi

Tariffe a persona a partire da:

€ 355,00 (gruppo di 2 pax)

La quota include:

La quota include: 2 pernottamenti in camera doppia con colazione hotel 4 stelle centrale in Alessandria – 2 cene con menu del territorio – 1 pranzo ad Acqui Terme – degustazione di krumiri – degustazione in distilleria Magnoberta - ingressi da programma - assicurazione sanitaria

La quota non include:

Trasferimenti - pasti non indicati - city tax - extra e tutto quanto non indicato nella voce al quota comprende

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Formula vacanza:

Gruppi, Individuali

Accompagnamento/guida:

Sì, su richiesta con supplemento

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